Normalmente scrivvo in spagnolo, ma in onore a Gilberto Simoni, oggi cui si legge italiano!!!!
Non sono triste, non piangio, non sono arriabbiato, non sono deluso,... sono contento e felice!!! Sono uno dei tanti tifosi che ha visto in diretta hai migliori anni di uno degli scalatori più importanti della storia del ciclismo mondiale!!! Non ho visto Eddy, nemmeno Gimondi e Coppi,... ma se a un Campionissimo che oggi ci ha lasciato(sportivamente parlando eehh,jaja): GILBERTO SIMONI "GIBO"
lo ho seguito dal Giro'99!! in quella ocasione il Mortirolo mi presentò Gilberto Simoni, il mio idolo!!!
7 anni fa da questa foto, mamma mia il tempo vuola!!!
uno che ha saputo soffrire come nessun altro su la bici!!!
bella fuga nell Tour 2004 con Virenque(nell quale vince allo sprint per passare primo in una delle salite, mitico quello sprint, spettacolare; l'altro giorno nell Gavia me lo ha ricordato, pecatto che non ha finito come 6 anni fa), Turpin, Bartoli e Simeoni
anche al Tour ha trovato spazio per la gloria!! che grande!! senza dubbio 2003 l'anno Gibi!!!
un Campione su strada, ma anche in Mountain Bike!! Grande Gilberto!!!
con una famiglia così, sarà facile tornare alla vita normale! buonasorte Gibo!!! Ci vediamo tra poco, sicurissimo!!!
1 comentario:
Hola Trueno, me gusta tu blog. Tienes talento en la composición de texto e imágenes y haces unos posts muy frescos, con fragancia de colonía nenuco.
A Simoni lo ví in situ en el angliru un día muy lluvioso. Me llevé la bárbara impresión de un crio. Sin embargo, en el presente, su recuerdo no puede ser el mismo que aquel de feliz ingenuo.
Opino que no se le hace ningún favor al ciclismo, sino al contrario, se le daña, mitificando a corredores como Simoni. No hablo de su persona, que me consta que es excelente, sino de su figura en la historia del ciclismo. Es, ¿cómo decirte? Simoni corrió en unos equipos y en una época que pasará a la historia del ciclismo como los años oscuros.
En mi caso y en el de tantos que ahora tenemos 30, nuestros felices años de juventud coincidieron con la época oscura. Hablar de esos años en el ciclismo es una dulce perla de la juventud, pero no es menos necesario el tenerlo presente con el amargor con lo que después supimos de la trastienda farmacológica. Comprendo que Simoni permanezca en la impostura, pero, ¿por qué un aficionado debe guardar respeto a la omertá del pelotón?
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